21-22-23 Giugno 2024
Pordenone si veste di pianoforti nel fine settimana del 21, 22 e 23 giugno, nella sesta edizione del festival.
Mario Costantini: ha intrapreso gli studi musicali presso la scuola speciale per ciechi Rittmeyer di Trieste. Dal 1976 al 1982 ha frequentato il Conservatorio Tartini. Nel 1982 si è trasferito a Milano, dove ha frequentato il Conservatorio Verdi, affidandosi alla guida del pianista Alberto Colombo, diplomandosi nel 1990.
Pierluca Battistella si è avvicinato fin dalla tenera età al mondo della musica, per poi intraprendere lo studio del pianoforte.
Marco Ponzio è nato nel 2007, vive a Bassano del Grappa, frequenta il quarto anno al liceo scientifico e studi pianoforte dal 2018.
Emily Tesolin, nata nel 2006 risiede a Taiedo (PN), frequenta il quarto anno del Liceo Musicale di Portogruaro con la prof.ssa Irena Ristovic.
Anja Ridešić, nata a Trebinje (Bosnia and Herzegovina), ha iniziato a studiare pianoforte nella scuola di musica “Trebinje” nella classe della professoressa Jelena Ratković. Attualmente studia con il prof. Milan Miladinović all'Accademia delle Arti di Novi Sad, in Serbia.
Nell’estetica giapponese il termine Yugen, traducibile letteralmente come “leggermente scuro”, descrive il fascino delle cose in penombra delle quali non si riesce a conoscere del tutto i limiti e i particolari, e, in senso più ampio, si usa per indicare ciò che, essendo oscuro, è insondabile, misterioso e imperscrutabile. È lo stato d'animo prodotto dal fascino inspiegabile delle cose, il sentire un universo “altro”, colmo di misteriosa unità.
Bryan Timotius Halomoan Simanjuntak ha iniziato a studiare il pianoforte all’età di 4 anni.
Si è esibito in oltre 20 concerti in Austria e Indonesia, incluso come solista concerto a Giakarta
DUE di DUO è il coronamento di un intenso legame musicale e personale. Caterina Roberti e Salvatore Sclafani si incontrano nel 2013 al Conservatoire Royal de Bruxelles. Personalità dai molteplici interessi, l’intesa tra i due è immediata e li spinge a un’intensa collaborazione. Il duo è invitato a esibirsi in diversi contesti, quali il Festival Musiq3, il Festival Musicorum e il MIM. Desideroso di condividere la loro curiosità con il pubblico, il repertorio del duo si concentra sulla musica del XX secolo e sulla riscoperta di opere raramente eseguite. Il loro primo CD, Airs Galants: Renaissance & Baroque-inspired music for piano 4-hands (Da Vinci Classics) include la prima mondiale della trascrizione per pianoforte a quattro mani delle Airs de Ballet da Les Indes Galantes di J.-P. Rameau ed è stato presentato su Musiq3-RTBF, Rai Radio 3 e Radio France.
IC Pordenone Torre - Scuola G. Lozer
Scuola di Musica “L. Mascagni”
Circolo Culturale Musicale “G. Verdi” - Fontanafredda
Secondo concerto ore 16.15
Allievi del M.stro Lucia Grizzo
I.C. M. Hack di San Vito al Tagl.to
Con Pianoïd, Edouard Ferlet torna dove meno ce lo si aspetta con un album che si avventura alle frontiere dell'elettronica, della musica contemporanea e dell'ambient. Se Bach è stato spesso il terreno di gioco preferito del pianista, ora ha fatto un passo da gigante attraverso i secoli per mettersi sotto l'egida di Philip Glass e Brian Eno. Edouard Ferlet, utilizzando un sistema interattivo ed elettroacustico, ci accompagna in un viaggio musicale tecnologico. Un'esplorazione dello strumento orchestrale per eccellenza, dove ci regala paesaggi sonori ricchi, onirici e profondamente originali.
Amedeo Vittorio Fabris ( 2° premio ex-aequo sezione Pianoforte triennio scuola superiore)
Pierluca Battistella ( 2°premio ex-aequo sezione Pianoforte triennio scuola superiore)