Duo pianistico Minić Šever
Programma:
- V. Carbajo, Blue Reggaeton
- V. Carbajo, Assensiones
- V. Carbajo, Mariana Pineda
- V. Carbajo, Luminous Barcarolle
- V. Carbajo, Melancolia
- V. Carbajo, Piazzollissima
- V. Carbajo, Toccata Abbandonata
Elena Šever e Jelena Minić sono duo pianistico di Belgrado. Entrambe hanno conseguito la laurea di pianoforte presso la Facoltà di Musica di Belgrado. Dopo aver completato gli studi universitari, hanno deciso di continuare la loro formazione specializzandosi nella musica da camera, arricchendo ulteriormente la loro profondità interpretativa e la precisione tecnica. Il loro lavoro instancabile e la dedizione alla musica hanno loro offerto l'opportunità di esibirsi in vari concerti, festival tra cui anche Piano City Milano, Trieste, Napoli e Novi Sad. Il loro repertorio comprende un'ampia gamma di composizioni classiche e contemporanee, rendendoli artisti capaci di stupire il pubblico di tutte le generazioni.
Altri eventi “Street concert”
Eventi trascorsi
Iris Nicolas è una giovane pianista riconosciuta per il suo eccezionale talento musicale e il suo impegno per l'eccellenza artistica.
Lorenzo Presotto, si avvicina al pianoforte all'età di 11 anni, durante le scuole medie partecipa a diversi concorsi nazionali a categorie e rassegne musicali ottenendo primi premi ai concorsi di Bardolino, Palmanova, Val di sole, Piazzola sul Brenta.
Nell’estetica giapponese il termine Yugen, traducibile letteralmente come “leggermente scuro”, descrive il fascino delle cose in penombra delle quali non si riesce a conoscere del tutto i limiti e i particolari, e, in senso più ampio, si usa per indicare ciò che, essendo oscuro, è insondabile, misterioso e imperscrutabile. È lo stato d'animo prodotto dal fascino inspiegabile delle cose, il sentire un universo “altro”, colmo di misteriosa unità.
DUE di DUO è il coronamento di un intenso legame musicale e personale. Caterina Roberti e Salvatore Sclafani si incontrano nel 2013 al Conservatoire Royal de Bruxelles. Personalità dai molteplici interessi, l’intesa tra i due è immediata e li spinge a un’intensa collaborazione. Il duo è invitato a esibirsi in diversi contesti, quali il Festival Musiq3, il Festival Musicorum e il MIM. Desideroso di condividere la loro curiosità con il pubblico, il repertorio del duo si concentra sulla musica del XX secolo e sulla riscoperta di opere raramente eseguite. Il loro primo CD, Airs Galants: Renaissance & Baroque-inspired music for piano 4-hands (Da Vinci Classics) include la prima mondiale della trascrizione per pianoforte a quattro mani delle Airs de Ballet da Les Indes Galantes di J.-P. Rameau ed è stato presentato su Musiq3-RTBF, Rai Radio 3 e Radio France.
Con Pianoïd, Edouard Ferlet torna dove meno ce lo si aspetta con un album che si avventura alle frontiere dell'elettronica, della musica contemporanea e dell'ambient. Se Bach è stato spesso il terreno di gioco preferito del pianista, ora ha fatto un passo da gigante attraverso i secoli per mettersi sotto l'egida di Philip Glass e Brian Eno. Edouard Ferlet, utilizzando un sistema interattivo ed elettroacustico, ci accompagna in un viaggio musicale tecnologico. Un'esplorazione dello strumento orchestrale per eccellenza, dove ci regala paesaggi sonori ricchi, onirici e profondamente originali.
