Programma:
Daniele Labelli inizia a studiare il pianoforte a nove anni e si diploma a pieni voti al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia nel 1994 sotto la guida di Marina Baudoux. Nel contempo studia Composizione al Conservatorio di Venezia e Piano Jazz con Bruno Cesselli. Nel 2009 consegue la Laurea Biennale in Pianoforte Jazz al Conservatorio G.Tartini di Trieste sotto la guida dei pianisti Glauco Venier e Marcello Tonolo. Insegna Pianoforte al Liceo Musicale XXV Aprile di Portogruaro, in Fondazione Musicale Santa Cecilia a Portogruaro ed in Scuola di Musica Paul Jeffrey a Caorle. Dal 1997 suona stabilmente come pianista al Gran Caffè Chioggia di Piazza San Marco a Venezia ed in concerti in Italia e all’estero con importanti artisti tra cui il batterista Tullio De Piscopo, i Tenori Lirico-Pop Alessandro Safina e Luca Minnelli; il Vibrafonista Jazz Daniele Di Gregorio, vari cori Lirici e Gospel. Dal 2006 è membro fondatore del Quinteto Porteno con più di 100 concerti all’attivo.
Nell’estetica giapponese il termine Yugen, traducibile letteralmente come “leggermente scuro”, descrive il fascino delle cose in penombra delle quali non si riesce a conoscere del tutto i limiti e i particolari, e, in senso più ampio, si usa per indicare ciò che, essendo oscuro, è insondabile, misterioso e imperscrutabile. È lo stato d'animo prodotto dal fascino inspiegabile delle cose, il sentire un universo “altro”, colmo di misteriosa unità.
DUE di DUO è il coronamento di un intenso legame musicale e personale. Caterina Roberti e Salvatore Sclafani si incontrano nel 2013 al Conservatoire Royal de Bruxelles. Personalità dai molteplici interessi, l’intesa tra i due è immediata e li spinge a un’intensa collaborazione. Il duo è invitato a esibirsi in diversi contesti, quali il Festival Musiq3, il Festival Musicorum e il MIM. Desideroso di condividere la loro curiosità con il pubblico, il repertorio del duo si concentra sulla musica del XX secolo e sulla riscoperta di opere raramente eseguite. Il loro primo CD, Airs Galants: Renaissance & Baroque-inspired music for piano 4-hands (Da Vinci Classics) include la prima mondiale della trascrizione per pianoforte a quattro mani delle Airs de Ballet da Les Indes Galantes di J.-P. Rameau ed è stato presentato su Musiq3-RTBF, Rai Radio 3 e Radio France.
Con Pianoïd, Edouard Ferlet torna dove meno ce lo si aspetta con un album che si avventura alle frontiere dell'elettronica, della musica contemporanea e dell'ambient. Se Bach è stato spesso il terreno di gioco preferito del pianista, ora ha fatto un passo da gigante attraverso i secoli per mettersi sotto l'egida di Philip Glass e Brian Eno. Edouard Ferlet, utilizzando un sistema interattivo ed elettroacustico, ci accompagna in un viaggio musicale tecnologico. Un'esplorazione dello strumento orchestrale per eccellenza, dove ci regala paesaggi sonori ricchi, onirici e profondamente originali.