Programma:
Francesco Taskayali, nato a Roma nel 1991, è un compositore, pianista e autore per Sugar Music. Ha iniziato a comporre a tredici anni, vantando 8 album, tra cui "Wayfaring" (2017) e "Homecoming" (2019). Il suo eclettismo, influenzato da Ludovico Einaudi e Keith Jarrett, lo ha portato a esibirsi in tournée globali e in eventi prestigiosi come il Festival Europeo de Piano a Caracas nel 2012. Taskayali ha suonato in varie città, tra cui Londra, Parigi, Colonia e Nairobi. Nel 2020, pubblica "Piano Waves" e si impegna socialmente come volontario della Croce Rossa, suonando anche per i migranti durante la pandemia. Il suo EP fa parte del progetto mondiale "The Outlaw Ocean Music Project". Nel 2021, ottiene una residenza artistica a Ventotene, creando l'album "Pandataria". Grazie a questo lavoro, diventa autore per Sugar Music Publishing nel 2023. La sua straordinaria sperimentazione e ispirazione costante caratterizzano la sua crescita artistica.
Nell’estetica giapponese il termine Yugen, traducibile letteralmente come “leggermente scuro”, descrive il fascino delle cose in penombra delle quali non si riesce a conoscere del tutto i limiti e i particolari, e, in senso più ampio, si usa per indicare ciò che, essendo oscuro, è insondabile, misterioso e imperscrutabile. È lo stato d'animo prodotto dal fascino inspiegabile delle cose, il sentire un universo “altro”, colmo di misteriosa unità.
DUE di DUO è il coronamento di un intenso legame musicale e personale. Caterina Roberti e Salvatore Sclafani si incontrano nel 2013 al Conservatoire Royal de Bruxelles. Personalità dai molteplici interessi, l’intesa tra i due è immediata e li spinge a un’intensa collaborazione. Il duo è invitato a esibirsi in diversi contesti, quali il Festival Musiq3, il Festival Musicorum e il MIM. Desideroso di condividere la loro curiosità con il pubblico, il repertorio del duo si concentra sulla musica del XX secolo e sulla riscoperta di opere raramente eseguite. Il loro primo CD, Airs Galants: Renaissance & Baroque-inspired music for piano 4-hands (Da Vinci Classics) include la prima mondiale della trascrizione per pianoforte a quattro mani delle Airs de Ballet da Les Indes Galantes di J.-P. Rameau ed è stato presentato su Musiq3-RTBF, Rai Radio 3 e Radio France.
Con Pianoïd, Edouard Ferlet torna dove meno ce lo si aspetta con un album che si avventura alle frontiere dell'elettronica, della musica contemporanea e dell'ambient. Se Bach è stato spesso il terreno di gioco preferito del pianista, ora ha fatto un passo da gigante attraverso i secoli per mettersi sotto l'egida di Philip Glass e Brian Eno. Edouard Ferlet, utilizzando un sistema interattivo ed elettroacustico, ci accompagna in un viaggio musicale tecnologico. Un'esplorazione dello strumento orchestrale per eccellenza, dove ci regala paesaggi sonori ricchi, onirici e profondamente originali.
