Programma:
Yugen Piano solo
Federico Gerini è un pianista e docente toscano, da anni concentra il suo lavoro da una parte sull’ improvvisazione totale, dall’altra sulla musica da camera. Diplomato con il massimo dei voti in pianoforte, laureato in Giurisprudenza, si specializza come Maestro Collaboratore e in Didattica pianistica. Studia jazz presso il CPM di Milano e la Siena Jazz University, frequentando dal 2017 al 2020 il Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale con Stefano Battaglia. Collabora per anni come pianista accompagnatore e maestro collaboratore con il Festival Pucciniano di Torre del Lago, il Conservatorio “Paganini” di Genova e l’Istituto musicale “Città di Carrara”. Fa parte del Duo Brillance, del Klonos Trio, del Trio Panamericano, del trio fusion Ota Yokai. Ha tenuto concerti in Italia, Spagna, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Germania, Francia, USA. Ha pubblicato 12 dischi fra classica, contemporanea, jazz e impro per le labels Da Vinci, Dodicilune, Setola di Maiale, Ars Publica, Utility Tapes.
DUE di DUO è il coronamento di un intenso legame musicale e personale. Caterina Roberti e Salvatore Sclafani si incontrano nel 2013 al Conservatoire Royal de Bruxelles. Personalità dai molteplici interessi, l’intesa tra i due è immediata e li spinge a un’intensa collaborazione. Il duo è invitato a esibirsi in diversi contesti, quali il Festival Musiq3, il Festival Musicorum e il MIM. Desideroso di condividere la loro curiosità con il pubblico, il repertorio del duo si concentra sulla musica del XX secolo e sulla riscoperta di opere raramente eseguite. Il loro primo CD, Airs Galants: Renaissance & Baroque-inspired music for piano 4-hands (Da Vinci Classics) include la prima mondiale della trascrizione per pianoforte a quattro mani delle Airs de Ballet da Les Indes Galantes di J.-P. Rameau ed è stato presentato su Musiq3-RTBF, Rai Radio 3 e Radio France.
Con Pianoïd, Edouard Ferlet torna dove meno ce lo si aspetta con un album che si avventura alle frontiere dell'elettronica, della musica contemporanea e dell'ambient. Se Bach è stato spesso il terreno di gioco preferito del pianista, ora ha fatto un passo da gigante attraverso i secoli per mettersi sotto l'egida di Philip Glass e Brian Eno. Edouard Ferlet, utilizzando un sistema interattivo ed elettroacustico, ci accompagna in un viaggio musicale tecnologico. Un'esplorazione dello strumento orchestrale per eccellenza, dove ci regala paesaggi sonori ricchi, onirici e profondamente originali.