Programma:
Enrico Mazzola, nasce nel 1997 e inizia lo studio del pianoforte all’età di nove anni: all’Associazione musicale “Guido d’Arezzo” di Melzo studia pianoforte, teoria e solfeggio, armonia e storia della musica, superando i relativi esami presso il conservatorio di Milano. E’ vincitore di primi e secondi premi in concorsi nazionali e internazionali quali “Città di Melzo” (in memoria del Maestro Arnaldo Invernizzi), “Bruno Bettinelli” di Treviglio, “Città di Villafranca di Verona”, “European Music Competition” di Moncalieri. Ha conseguito il diploma accademico di I livello nel mese d Luglio 2020 presso il Conservatorio di Milano, dopo aver superato brillantemente la prova finale. Si è perfezionato con pianisti quali Fabio Bidini, Giovanni Bellucci e altri. Il suo repertorio per pianoforte e orchestra include il Concerto per cembalo e archi BWV 1056 di J. S. Bach, i Concerti K467 e K488 di Mozart e la Rapsodia su un Tema di Paganini di S. Rachmaninoff. E' allievo della Professoressa Silvia Limongelli.
Nell’estetica giapponese il termine Yugen, traducibile letteralmente come “leggermente scuro”, descrive il fascino delle cose in penombra delle quali non si riesce a conoscere del tutto i limiti e i particolari, e, in senso più ampio, si usa per indicare ciò che, essendo oscuro, è insondabile, misterioso e imperscrutabile. È lo stato d'animo prodotto dal fascino inspiegabile delle cose, il sentire un universo “altro”, colmo di misteriosa unità.
DUE di DUO è il coronamento di un intenso legame musicale e personale. Caterina Roberti e Salvatore Sclafani si incontrano nel 2013 al Conservatoire Royal de Bruxelles. Personalità dai molteplici interessi, l’intesa tra i due è immediata e li spinge a un’intensa collaborazione. Il duo è invitato a esibirsi in diversi contesti, quali il Festival Musiq3, il Festival Musicorum e il MIM. Desideroso di condividere la loro curiosità con il pubblico, il repertorio del duo si concentra sulla musica del XX secolo e sulla riscoperta di opere raramente eseguite. Il loro primo CD, Airs Galants: Renaissance & Baroque-inspired music for piano 4-hands (Da Vinci Classics) include la prima mondiale della trascrizione per pianoforte a quattro mani delle Airs de Ballet da Les Indes Galantes di J.-P. Rameau ed è stato presentato su Musiq3-RTBF, Rai Radio 3 e Radio France.
Con Pianoïd, Edouard Ferlet torna dove meno ce lo si aspetta con un album che si avventura alle frontiere dell'elettronica, della musica contemporanea e dell'ambient. Se Bach è stato spesso il terreno di gioco preferito del pianista, ora ha fatto un passo da gigante attraverso i secoli per mettersi sotto l'egida di Philip Glass e Brian Eno. Edouard Ferlet, utilizzando un sistema interattivo ed elettroacustico, ci accompagna in un viaggio musicale tecnologico. Un'esplorazione dello strumento orchestrale per eccellenza, dove ci regala paesaggi sonori ricchi, onirici e profondamente originali.