Programma:
Trascrizione per due pianoforti di G. Tagliapietra della Passacaglia in Do minore per organo di J. S. Bach.
Mozart - Busoni, trascrizione per due pianoforti della Fantasia per Organo meccanico in Fa minore.
Maddalena Gatto, inizia a studiare con M° Archetti e M° Lovato dal 2006 al 2017. Consegue la laurea con lode nel dicembre 2022 presso il Conservatorio di Padova sotto la guida di M° Adriana Silva. Attualmente frequenta il biennio accademico in Pianoforte con curvatura solistico-concertistica presso il Conservatorio di Musica di Padova con la M° A. Silva e il M° A. Orvieto. Ha partecipato a masterclass d'opera come pianista accompagnatore con il M° Marco Boemi e il M° Vincenzo Scalera negli anni 2021-2022, e a masterclass di pianoforte con la M° G. Valente e il M° M. Ferrati tra il 2018 e il 2022. Stabilisce un duo violino-pianoforte con un compagno di corso, ora studente presso il Conservatorio di Boston, e con lui partecipa a masterclass con l'ensemble "Trio di Parma" - M° Alberto Miodini, M° Enrico Bronzi. Da tre anni lavora presso una scuola di musica, insegnando a studenti di tutte le età. Parallelamente al percorso musicale sta completando una laurea in psicologia.
Lorenzo Presotto, si avvicina al pianoforte all'età di 11 anni, durante le scuole medie partecipa a diversi concorsi nazionali a categorie e rassegne musicali ottenendo primi premi ai concorsi di Bardolino, Palmanova, Val di sole, Piazzola sul Brenta. Entra in conservatorio tre anni più tardi dove studia con M° Matteo Santolamazza e M° Davide Franceschetti. Attualmente frequenta il biennio di pianoforte sotto la guida di M° Adriana Silva.
Nell’estetica giapponese il termine Yugen, traducibile letteralmente come “leggermente scuro”, descrive il fascino delle cose in penombra delle quali non si riesce a conoscere del tutto i limiti e i particolari, e, in senso più ampio, si usa per indicare ciò che, essendo oscuro, è insondabile, misterioso e imperscrutabile. È lo stato d'animo prodotto dal fascino inspiegabile delle cose, il sentire un universo “altro”, colmo di misteriosa unità.
DUE di DUO è il coronamento di un intenso legame musicale e personale. Caterina Roberti e Salvatore Sclafani si incontrano nel 2013 al Conservatoire Royal de Bruxelles. Personalità dai molteplici interessi, l’intesa tra i due è immediata e li spinge a un’intensa collaborazione. Il duo è invitato a esibirsi in diversi contesti, quali il Festival Musiq3, il Festival Musicorum e il MIM. Desideroso di condividere la loro curiosità con il pubblico, il repertorio del duo si concentra sulla musica del XX secolo e sulla riscoperta di opere raramente eseguite. Il loro primo CD, Airs Galants: Renaissance & Baroque-inspired music for piano 4-hands (Da Vinci Classics) include la prima mondiale della trascrizione per pianoforte a quattro mani delle Airs de Ballet da Les Indes Galantes di J.-P. Rameau ed è stato presentato su Musiq3-RTBF, Rai Radio 3 e Radio France.
Con Pianoïd, Edouard Ferlet torna dove meno ce lo si aspetta con un album che si avventura alle frontiere dell'elettronica, della musica contemporanea e dell'ambient. Se Bach è stato spesso il terreno di gioco preferito del pianista, ora ha fatto un passo da gigante attraverso i secoli per mettersi sotto l'egida di Philip Glass e Brian Eno. Edouard Ferlet, utilizzando un sistema interattivo ed elettroacustico, ci accompagna in un viaggio musicale tecnologico. Un'esplorazione dello strumento orchestrale per eccellenza, dove ci regala paesaggi sonori ricchi, onirici e profondamente originali.