Programma:
Sofija Dardi (Belgrado, 2007) ha cominciato a studiare il pianoforte a 8 anni nella sua città natale con la prof.ssa Ana Janković, perfezionandosi successivamente con la prof.ssa Jokut Mihailović. Nel 2023, a soli 16 anni, viene ammessa al corso di laurea triennale al Conservatorio G.Tartini di Trieste nella classe della prof.ssa Teresa Trevisan. È vincitrice di importanti premi tra cui si segnalano il primo premio alla XL edizione del concorso Città di Stresa (2023) e il primo premio al concorso della Repubblica di Serbia (sezione piano solo nel 2022 e musica da camera nel 2023). Ha frequentato masterclasses di pianoforte con il prof. Alberto Ferro, la prof. Jokut Mihailović, la prof. Teresa Trevisan e il prof. Flavio Zaccaria, e di musica da camera con il prof. Igor Coretti.
Iris Nicolas è una giovane pianista riconosciuta per il suo eccezionale talento musicale e il suo impegno per l'eccellenza artistica. Attualmente frequenta il primo anno di studi di pianoforte presso dell'Accademia di Musica di Lubiana, Slovenia, nella classe del professor Vladimir Mlinaric. Ha affinato le sue capacità attraverso masterclass con professori universitari rinomati come Teresa Trevisan, Flavio Zaccaria, Oliver Kern, Natasa Veljkovic, Florian Hölscher, Djordje Stanetti, Konstantin Krasnitsky, Severino Ortiz Rey... Tra le sue attività rilevanti figurano 25 primi premi in concorsi pianistici internazionali, recital e concerti all'interno dell'Accademia di Musica, non solo come solista, ma anche come pianista di Lied e canzoni francesi (Duparc, Poulenc, Fauré) e pianista dell'Orchestra sinfonica dell'Accademia di Musica di Lubiana. Al di là dei suoi successi accademici, Iris Nicolas si dedica spesso alla composizione.
Nell’estetica giapponese il termine Yugen, traducibile letteralmente come “leggermente scuro”, descrive il fascino delle cose in penombra delle quali non si riesce a conoscere del tutto i limiti e i particolari, e, in senso più ampio, si usa per indicare ciò che, essendo oscuro, è insondabile, misterioso e imperscrutabile. È lo stato d'animo prodotto dal fascino inspiegabile delle cose, il sentire un universo “altro”, colmo di misteriosa unità.
DUE di DUO è il coronamento di un intenso legame musicale e personale. Caterina Roberti e Salvatore Sclafani si incontrano nel 2013 al Conservatoire Royal de Bruxelles. Personalità dai molteplici interessi, l’intesa tra i due è immediata e li spinge a un’intensa collaborazione. Il duo è invitato a esibirsi in diversi contesti, quali il Festival Musiq3, il Festival Musicorum e il MIM. Desideroso di condividere la loro curiosità con il pubblico, il repertorio del duo si concentra sulla musica del XX secolo e sulla riscoperta di opere raramente eseguite. Il loro primo CD, Airs Galants: Renaissance & Baroque-inspired music for piano 4-hands (Da Vinci Classics) include la prima mondiale della trascrizione per pianoforte a quattro mani delle Airs de Ballet da Les Indes Galantes di J.-P. Rameau ed è stato presentato su Musiq3-RTBF, Rai Radio 3 e Radio France.
Con Pianoïd, Edouard Ferlet torna dove meno ce lo si aspetta con un album che si avventura alle frontiere dell'elettronica, della musica contemporanea e dell'ambient. Se Bach è stato spesso il terreno di gioco preferito del pianista, ora ha fatto un passo da gigante attraverso i secoli per mettersi sotto l'egida di Philip Glass e Brian Eno. Edouard Ferlet, utilizzando un sistema interattivo ed elettroacustico, ci accompagna in un viaggio musicale tecnologico. Un'esplorazione dello strumento orchestrale per eccellenza, dove ci regala paesaggi sonori ricchi, onirici e profondamente originali.