Duo Sasha e Lorenzo
Programma:
Il repertorio, prevalentemente a quattro mani, include brani di Kapustin, Ravel, Gershwin e alcune composizioni originali, dando spazio per improvvisazioni jazz.
Sasha Pavlova e Lorenzo Tonon è un duo di pianisti a quattro mani nato dall'idea di Sasha Pavlova e Lorenzo Tonon, due musicisti provenienti da generi musicali differenti (classica e jazz), con il desiderio di unire questi due linguaggi in un’ unica performance. Lorenzo Tonon nasce nel 1996 a Pordenone. Inizia a studiare pianoforte all'età di 8 anni. Dal 2015 frequenta il Conservatorio di Castelfranco Veneto dove otterrà il diploma chitarra jazz nel 2019, il diploma di primo livello in pianoforte jazz nel 2021 e di secondo livello nel 2023, entrambi con votazione di 110 e lode. Alexandra Pavlova, nata in Kazakistan nel 1992, inizia la sua carriera musicale a 9 anni. Il grande passo avverrà nel 2006 con il trasferimento a San Pietroburgo, dove verrà accolta nel State Conservatory’s Music Academy per sviluppare le sue abilità artistiche e successivamente alla Hochschule. Caratterizzata da un ampio repertorio musicale, la sua arte si incentra sulle composizioni della prima metà del ‘900.
Altri eventi “House Concert”
Eventi trascorsi
Emily Tesolin nata il 10 agosto 2006 e residente a Taiedo di Chions (PN), frequenta il terzo anno al liceo musicale XXV Aprile di Portogruaro (VE)
Antonio Mastrosimone nato a Padova nel 2007, inizia a studiare pianoforte all'età di 7 anni. Frequenta il secondo anno del conservatorio con la M° Francesca Vidal
Zanco Emanuele nasce a Portogruaro (VE) il 30 dicembre 2009. Inizia lo studio del pianoforte a 6 anni. Dal 2019 fa parte della Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro, classe M. Bossina Irina.
Anna Zanforlini inizia lo studio del pianoforte all’età di 8 anni e continua tutt'ora a prendere lezioni private con la maestra Lucia Grizzo.
Questo concerto è il primo che fará in Italia, paese nel quale è nato nel 1976 ed ha vissuto fino ai 12 anni.
Ponte tra le culture e i popoli, la musica è capace di favorire gli scambi e i contatti, soprattutto quando usa strumenti, materiali, prassi ispirate da luoghi e territori. Anche nel caso della tradizione colta occidentale
