Programma:
Sebastian Di Bin è nato a Udine. È considerato a livello internazionale uno dei maggiori pianisti della sua generazione. Debutta ufficialmente a 11 anni con l'orchestra Slovenicum di Lubjana in un concerto nella Sala del Parlamento del Castello di Udine. Nutrito e considerevole il suo palmares di premi ottenuti: nel 2003 riceve la Medaglia del Presidente della Repubblica italiana e la Targa d'Argento del Senato , vince il “Premio Venezia” riservato ai migliori diplomati d'Italia 2003, 3° Premio al “Concorso Internazionale Campillos-Malaga” 2010 in Spagna , 2° Premio (1° premio non assegnato) al ”Concorso Internazionale Valsesia Musica” 2011, 1° premio “Nuova Coppa Pianista d'Italia” 2011 , Premio speciale per la migliore interpretazione dei brani di musica spagnola al “Concurso Internacional de Piano de Ferrol” 2011 in Spagna, 3° Premio al concorso internazionale per pianoforte e orchestra “Città di Cantù” 2013, 3° Premio al “International Competition Sergei Rachmaninov” 2013, 3° Premio al “International Competition Fausto Zadra” 2013 , il 1° premio al “International Competition di Ischia” 2013, il 4° Premio al prestigioso “12th UNISA International Piano Competition” a Pretoria in Sudafrica, il Golden Prize 1° Premio al “ San José International Piano Competition” 2014 in California, con Premio del Pubblico e tutti i Premi Speciali. Nel gennaio 2021 vince 3 medaglie di platino nella sessione piano classical, piano jazz e piano pop al Canadian International Music Competition on-line con punteggio 100/100 in tutte e tre le sessioni nella categoria professionisti senza limite di età. Nel marzo 2021 vince 4 medaglie di platino al Grand Metropolitan International Music Competition di Montreal in Canada risultando il miglior pianista classico, il miglior pianista jazz, il miglior pianista pop e il miglior artista nella categoria professionisti senza limite di età. La sua attività concertistica prosegue e lo vede esibirsi in prestigiosi teatri in tutta Italia: Teatro Malibran e Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Comunale e Oratorio di San Filippo Neri di Bologna, Auditorium Verdi di Milano, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Comunale di Monfalcone, Teatro Giovanni da Udine di Udine, Auditorium Verdi di Trieste, Conservatorio di Rovigo, Museo Castromediano di Lecce, Auditorium Massimo di Roma, "Fazioli Concert Hall" di Sacile, Sala Bossi di Bologna, Villa Whitaker di Palermo, Scuola Grande San Giovanni Evangelista a Venezia, Sala di Santa Maria delle Grazie a Mestre, Sala Ajace del Comune di Udine, Teatro Palamostre di Udine, Museo Revoltella di Trieste, Teatro Comunale di Imola…. e all'estero: Olanda, Svizzera, Francia, Slovenia, Belgio, Germania, Austria, Spagna, U.S.A., Sudafrica. Si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, ha studiato con Franco Scala e Piero Rattalino presso l’Accademia Internazionale Pianistica “Incontri col maestro” di Imola dove ha conseguito il Diploma di Alto Perfezionamento. Presso la stessa Accademia ha frequentato masterclass con maestri concertisti di altissimo livello: Louis Lortie, Michel Beroff, Daniel Rivera, Zoltan Kocsis, Boris Petrusansky , Leonid Margarius , Maurizio Pollini e molti alti. Ha poi proseguito gli studi di perfezionamento presso l'Accademia Internazionale “Beniamino Gigli” di Recanati con Gianluca Luisi e Lorenzo Di Bella. Nel 2012 ha conseguito un Master Universitario in Composizione di Musica per film, presso la facoltà di Lettere e Filosofia e il Conservatorio J. Tomadini di Udine. Nel luglio 2012 è stato invitato a tenere una master class presso la Colorado International Piano Academy University of Northern Colorado (U.S.A.). È stato nominato Ambasciatore dell'UNICEF per meriti artistici e ha rappresentato l'Italia assieme a Luciano Pavarotti al Gala Mondiale dell'UNICEF “Danny Kay” ad Amsterdam, trasmesso in Mondovisione. Nel luglio 2016 le “Edizioni Musicali Wicky EM” di Milano hanno pubblicato il libro di 15 sue composizioni musicali con relativo CD da lui interpretate, intitolato “Sogni di suoni”.
Playful ‘900 nasce dal desiderio di proporre alcuni concerti di musica del “secolo scorso” che includano brani adatti alle capacità di un gruppo di giovani musicisti selezionati da Pianocity tra le migliori scuole pianistiche del territorio. Quest’anno il nostro focus sarà rivolto alla musica di area nord/sud americana nella speranza di incuriosire e stimolare il pubblico nonché favorire il rinnovo del repertorio dedicato alla didattica pianistica arricchendolo di brani di grande valore artistico. Rinunciamo fin d’ora ad ogni categorizzazione: non esiste per noi musica consonante/dissonante, tonale/atonale, colta/popolare, seria/leggera, da concerto/di intrattenimento. Non è il linguaggio che determina la qualità di una musica è il suo messaggio, la sua forza espressiva, le emozioni che suscita in noi.
Un tocco di improvvisazione pianistica per dare una svolta al classico rock?
No, non stai sognando! Al seguito di un lungo tour in giro per l’Italia, il tributo ai Coldplay arriva a Piano City Pordenone 2022 per una serata unica in compagnia di Luis Di Gennaro.
Riscopri i più grandi pezzi del gruppo in un'atmosfera resa unica da un contesto meraviglioso, come quello di Piano City Pordenone.
Non perdere l’occasione di ascoltare questo incredibile connubio tra poesia ed elettricità rock!
Il pianista ucraino Aleksej Botvinov è uno dei più grandi interpreti a livello mondiale della musica di Rachmaninoff. Si è esibito in oltre 45 stati, ed è l’unico pianista ad aver eseguito più di trecento volte dal vivo le “Variazioni Goldberg” di Bach, l’incisione delle quali è stata definita da «Le Figaro» come «Superbe!».
Giancarlo De Lorenzo ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio di Brescia, diplomandosi in Organo e Composizione organistica sotto la guida del maestro F. Castelli. Ha studiato inoltre composizione e direzione d'orchestra con il maestro G. Cataldo.
La FVG Orchestra è la compagine sinfonica nata recentemente per volere della Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di raccogliere l’eredità musicale di diverse realtà di una zona di confine ricca di tradizioni musicali.
Un capolavoro del Novecento musicale.
Riflessioni sulla genesi e le strutture a cura di David Giovanni Leonardi.