Programma:
Aleksej Botvinov
Il pianista ucraino Aleksej Botvinov è uno dei più grandi interpreti a livello mondiale della musica di Rachmaninoff. Si è esibito in oltre 45 stati, ed è l’unico pianista ad aver eseguito più di trecento volte dal vivo le “Variazioni Goldberg” di Bach, l’incisione delle quali è stata definita da «Le Figaro» come «Superbe!». Il disco seguente, “Botvinov plays Rachmaninoff” (2002) è stato definito «La miglior incisione di musica classica del mese» in Svizzera. Di recente, Botvinov si è dedicato allo studio di nuove modalità di presentazione della musica classica con progetti quali "Piano and Drums" (insieme al famoso percussionista Burhan Ocal) e "Piano Light Show", dove musica ed effetti visivi trasformano un tradizionale concerto in una sorprendente esperienza multimediale. Nel 2015 ha inaugurato un nuovo Festival Internazionale di Musica, "Odessa Classic", di cui è Presidente e direttore artistico, già diventato il più importante festival di musica classica in Ucraina e uno dei principali dell'Europa Orientale. Nel 2018 Botvinov ha eseguito il balletto “Variazioni Goldberg” al Teatro alla Scala di Milano con uno straordinario successo di pubblico e critica. La stampa italiana si è espressa su di lui in termini di «Interpretazione perfetta del capolavoro di Bach» e di «Mago del pianoforte». Tra il 2018 e il 2019 Botvinov si è esibito in sale quali la Filarmonica di Berlino, il Gewandhaus di Lipsia, la Tonhalle MAAG di Zurigo, la Filarmonica di Amburgo e la Beethoven-Haus di Bonn. Nel 2019, le esibizioni di Botvinov durante la tournée tedesca con la “New Century Orchestra” di San Francisco e la direzione di Daniel Hope hanno riscosso un successo sensazionale. Botvinov e Hope hanno inciso per l’etichetta “Deutsche Grammophon” un album dedicato ad Al’fred Šnitke presentato nel 2020, rappresentando il debutto di Aleksej Botvinov per la famosa “etichetta gialla”.
Giancarlo De Lorenzo ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio di Brescia, diplomandosi in Organo e Composizione organistica sotto la guida del maestro F. Castelli. Ha studiato inoltre composizione e direzione d'orchestra con il maestro G. Cataldo. Direttore e fondatore dal 1992 dell'Orchestra Vox Auræ di Brescia, si dedica alla riscoperta di autori poco noti della musica barocca. Nel 2003 gli viene affidata la carica di Direttore Artistico e Direttore Principale dell'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, che ricopre sino a dicembre 2011. Nell’ottobre del 2005 ha diretto l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza alla Barge Music di New York dove è ritornato a marzo del 2006 per dirigere nella Carnegie Hall. Ha diretto in più occasioni varie orchestre italiane ed estere quali: Orchestra di Padova e del Veneto, “I Pomeriggi Musicali” di Milano, Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova, Orchestra Europa Philarmonie di Magdeburgo, “Mainzer Kammerorchester” di Mainz, Orchestra Sinfonica di Wroclaw, Orchestra Sinfonica di Kiev, Orchestra dell'Ermitage di S. Pietroburgo, la Helsinki Baroque Ensemble, Orchestra Filarmonica di Torino, I Virtuosi Italiani, la “Riverside Synphonie Orchestra”, Orchestra Philarmonie der Nationen nel Festival der Nationen, Orquesta Sinfonica del Estado de Mèxico, O. S. do Teatro Nacional de Brasília, Orquestra Clássica da Madeira, O. S. di Cipro, O. S. di Extremadura, O. S. di Maracaíbo, O.S. di Manaus, Orchestra Metropolitana di Lisbona, Sinfonia Toronto, O. S. di Istanbul, Orchestra Filarmonica di Belgrado, O. S. di Kalisz, Philarmony Hradec Kràlovè, Orchestra sinfonica di Cascais, di Varna, di Praga, di Timisoara, di Guanajuato, di Sofia, di Hohenems, le Orchestre Sinfoniche di Rudolstadt, Halbertstadt, Essen e l’Orchestra d’archi del Teatro Regio di Torino. È Direttore Artistico della stagione musicale "Spazio Sinfonico" di Brescia. Da gennaio 2012 è stato nominato Direttore principale di Orchestra Filarmonica Italiana e dell’Orchestra Sinfonica di Grosseto. Attualmente è direttore artistico e direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, incarico che ricopre da gennaio 2015.
FVG Orchestra
La FVG Orchestra è la compagine sinfonica nata recentemente per volere della Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di raccogliere l’eredità musicale di diverse realtà di una zona di confine ricca di tradizioni musicali. Fin dalla sua fondazione, l’orchestra contribuisce attivamente alla diffusione della musica classica e alla valorizzazione della creatività emergente in ambito locale e nazionale. Tiene concerti presso i maggiori teatri della Regione: il Teatro Rossetti di Trieste, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il Teatro Verdi di Pordenone, il Teatro Verdi di Gorizia, ma anche capillarmente nei teatri e sale del territorio.
Pur in un periodo non favorevole per i progetti internazionali, ha tenuto concerti in Ungheria (presso sala che è stata sede del Parlamento ungherese e presso la prestigiosa Vigadò Concert Hall), Slovenia (ospite del Ljubljana Festival) e Austria (ospite della stagione del Congress Center Villach).
Collabora continuativamente con i maggiori concorsi della regione (Piano FVG, Piccolo Violino Magico, Premio Rodolfo Lipizer, Concorso Internazionale Città di Porcia) e rinomati festival come Mittelfest, Risonanze, Carniarmonie,
Festival Internazionale dell’Operetta di Trieste, Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, Emilia Romagna Festival.
Ha ospitato solisti del calibro di: Denis Kozhukhin, Steven Isserlis, Claudio Bohórquez, Zia Hyunsu Shin, Maxim Rubtsov, Freddy Kempf, Rémi Geniet, Andrey Baranov, Ji Young Lim, Mario Stefano Pietrodarchi, Erica Piccotti, Adriano Del Sal, Sonia Prina, Massimo Mercelli, Daniela Barcellona, Annamaria Dell’Oste, Piano Duo Silver/Garburg, Stefan Milenkovic, Janoska Ensemble, Alessandro Quarta, Elia Cecino, Alice, Simone Cristicchi.
Nel corso della sua attività la FVG Orchestra è stata diretta da Nicola Piovani, Florian Krumpöck, Vinzenz Praxmarer, Nir Kabaretti, Grigor Palikarov, Sergey Smbatyan, Stephan Zilias, Dmitry Yablonsky, Daniel Raiskin, Massimiliano Caldi, Andrea Gasperin, Alessandro Vitiello, Marco Titotto, Romolo Gessi, Gianna Fratta, Carlo Guaitoli.
Il ruolo di direttore ospite principale è affidato al M° Paolo Paroni, già direttore ospite principale presso l’Orchestra del New York City Ballet e ospite di moltissime istituzioni sinfoniche in Italia e all’estero.
Playful ‘900 nasce dal desiderio di proporre alcuni concerti di musica del “secolo scorso” che includano brani adatti alle capacità di un gruppo di giovani musicisti selezionati da Pianocity tra le migliori scuole pianistiche del territorio. Quest’anno il nostro focus sarà rivolto alla musica di area nord/sud americana nella speranza di incuriosire e stimolare il pubblico nonché favorire il rinnovo del repertorio dedicato alla didattica pianistica arricchendolo di brani di grande valore artistico. Rinunciamo fin d’ora ad ogni categorizzazione: non esiste per noi musica consonante/dissonante, tonale/atonale, colta/popolare, seria/leggera, da concerto/di intrattenimento. Non è il linguaggio che determina la qualità di una musica è il suo messaggio, la sua forza espressiva, le emozioni che suscita in noi.
Un tocco di improvvisazione pianistica per dare una svolta al classico rock?
No, non stai sognando! Al seguito di un lungo tour in giro per l’Italia, il tributo ai Coldplay arriva a Piano City Pordenone 2022 per una serata unica in compagnia di Luis Di Gennaro.
Riscopri i più grandi pezzi del gruppo in un'atmosfera resa unica da un contesto meraviglioso, come quello di Piano City Pordenone.
Non perdere l’occasione di ascoltare questo incredibile connubio tra poesia ed elettricità rock!
Un capolavoro del Novecento musicale.
Riflessioni sulla genesi e le strutture a cura di David Giovanni Leonardi.