Programma:
Matteo Fossi, fiorentino di nascita e cultura, ha studiato pianoforte alla Scuola di Musica di Fiesole con Tiziano Mealli, diplomandosi nel 1999 al Conservatorio di Ferrara col massimo dei voti. Successivamente si è perfezionato con Maria Tipo e Pietro De Maria, poi con Pier Narciso Masi, e nel 2001 ha frequentato come allievo effettivo il Seminario di Maurizio Pollini all’Accademia Chigiana di Siena. Molto attivo come concertista fin da giovanissimo, è ormai considerato uno dei principali musicisti italiani: ha studiato con artisti quali Piero Farulli, Pavel Vernikov, Alexander Lonquich, il Trio di Milano, Mstislav Rostropovich; da sempre suona in duo con la violinista Lorenza Borrani (diplomandosi sotto la guida di Pier Narciso Masi all’Accademia di Imola con il Master “come migliore formazione in assoluto dell’ultimo decennio” e distinguendosi nei più importanti concorsi internazionali). Nel 1995 ha fondato il Quartetto Klimt, uno dei gruppi cameristici italiani più̀ attivi, e da dieci anni suona in duo pianistico con Marco Gaggini, con cui ha intrapreso la prima registrazione mondiale integrale delle opere per due pianoforti di Brahms, Bartók, Poulenc, Ligeti e Schönberg.
Con queste formazioni, e come solista, Fossi si è esibito in tutte le principali stagioni italiane e, all’estero, in importanti teatri e festival in Germania, Francia, Austria, Ungheria, Inghilterra, Spagna, Belgio, Polonia, Svizzera, Stati Uniti, Brasile, Cina, Corea del Sud. Collabora costantemente con artisti di rilievo internazionale quali Antony Pay, Mario Ancillotti, Pier Narciso Masi, Calogero Palermo, Giovanni Sollima, Alexander Ivashkin, Massimo Quarta, Othmar Müller, Moni Ovadia, Milena Vukotic, Maddalena Crippa, Mario Caroli, Andrea Oliva, Sonia Bergamasco, Luigi Lo Cascio, Suzanne Linke, il Quartetto di Cremona, il Quartetto Savinio, il Quartetto Adorno.
Ha un’intensissima attività discografica, per etichette quali Decca, Universal, Brilliant, Naxos, Nimbus, Stradivarius, Tactus, Amadeus, Unicef, Fenice Diffusione Musicale; nel 2014 è uscito il suo primo cd solistico, dedicato a Brahms, edito da Hortus, che è stato accolto con entusiasmo dalla critica specializzata, tanto da giustificare, negli anni successivi, altri sei dischi dedicati a Schumann, Schubert, Debussy, Chopin, Beethoven e Bartók. Tutte le sue registrazioni sono state salutate con entusiasmo dalla critica specializzata.
Attivo anche nell’organizzazione e nella diffusione della musica, ha invitato a Firenze alcune delle più importanti personalità musicali a livello mondiale, tra cui Rostropovich, Kagel, Penderecki, Sofia Gubaidulina, Natalia Gutman, il Kronos Quartet. Matteo Fossi insegna pianoforte presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e ha insegnato per molti anni musica da camera presso la Scuola di Musica di Fiesole, di cui è stato vicepresidente. È invitato regolarmente a tenere seminari e masterclass in Italia e all’estero. Nel 2019 è stato insignito della prestigiosa Medaglia Laurenziana dall’Accademia Internazionale Medicea di Firenze. Nel 2021 è stato eletto direttore dell’ISSM “Rinaldo Franci” di Siena.
Playful ‘900 nasce dal desiderio di proporre alcuni concerti di musica del “secolo scorso” che includano brani adatti alle capacità di un gruppo di giovani musicisti selezionati da Pianocity tra le migliori scuole pianistiche del territorio. Quest’anno il nostro focus sarà rivolto alla musica di area nord/sud americana nella speranza di incuriosire e stimolare il pubblico nonché favorire il rinnovo del repertorio dedicato alla didattica pianistica arricchendolo di brani di grande valore artistico. Rinunciamo fin d’ora ad ogni categorizzazione: non esiste per noi musica consonante/dissonante, tonale/atonale, colta/popolare, seria/leggera, da concerto/di intrattenimento. Non è il linguaggio che determina la qualità di una musica è il suo messaggio, la sua forza espressiva, le emozioni che suscita in noi.
Un tocco di improvvisazione pianistica per dare una svolta al classico rock?
No, non stai sognando! Al seguito di un lungo tour in giro per l’Italia, il tributo ai Coldplay arriva a Piano City Pordenone 2022 per una serata unica in compagnia di Luis Di Gennaro.
Riscopri i più grandi pezzi del gruppo in un'atmosfera resa unica da un contesto meraviglioso, come quello di Piano City Pordenone.
Non perdere l’occasione di ascoltare questo incredibile connubio tra poesia ed elettricità rock!
Il pianista ucraino Aleksej Botvinov è uno dei più grandi interpreti a livello mondiale della musica di Rachmaninoff. Si è esibito in oltre 45 stati, ed è l’unico pianista ad aver eseguito più di trecento volte dal vivo le “Variazioni Goldberg” di Bach, l’incisione delle quali è stata definita da «Le Figaro» come «Superbe!».
Giancarlo De Lorenzo ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio di Brescia, diplomandosi in Organo e Composizione organistica sotto la guida del maestro F. Castelli. Ha studiato inoltre composizione e direzione d'orchestra con il maestro G. Cataldo.
La FVG Orchestra è la compagine sinfonica nata recentemente per volere della Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di raccogliere l’eredità musicale di diverse realtà di una zona di confine ricca di tradizioni musicali.
Un capolavoro del Novecento musicale.
Riflessioni sulla genesi e le strutture a cura di David Giovanni Leonardi.