City Concert

"Piano E" concerto elettroacustico

23/06/2019 PAFF Palazzo Arti Fumetto Friuli (Sala Conferenze) ore 10.00
Programma:

Mattia Piani, Василий (Vasilij), per pianoforte ed elettronica
Giulio La Monaca, Riflessioni notturne, per pianoforte ed elettronica
Aleksandar Koruga, κενό διάστημα (spazio vacuo), per pianoforte ed elettronica
pianoforte Marco Risolino, elettronica a cura degli autori

Gabriele Cacia, Ricorrenze irregolari, per pianoforte, sax ed elettronica
pianoforte ed elettronica Gabriele Cacia, sax Giorgio Giacobbi

Umberto Boldarin, Rondò Atonale dei Mille Rimpianti, per pianoforte ed elettronica
Emiliano Gherlanz, Interferenze, per due pianoforte, elettronica e video
pianoforte Umberto Boldarin, attori in video Laura Antonini e Stefano Bartoli, elettronica a cura degli autori


Note di sala e biografie degli autori:

L'idea compositiva di “Василий (Vasilij)” nasce dalla lettura “Punto, Linea, Superficie – contributo all'analisi degli elementi pittorici” scritto da Vasilij Vasil'evič Kandinskij negli anni venti del '900 e pubblicato nel 1926. Quest'opera teorica nasce come sintesi della dottrina che Kandinskij insegnava ai suoi studenti allo Staatliches Bauhaus di Weimar a partire dal 1922. Il brano cerca di interpretare i principi e le teorie espresse da Kandinskij nel libro seguendo un processo di “traslitterazione” da un linguaggio artistico ad un altro.
Mattia Piani è nato il 5 marzo 1993. Nel 2011 inizia gli studi alla scuola di batteria Dante Agostini. Nel 2015 si iscrive al Conservatorio di Musica G. Tartini, indirizzo Musica e Nuove Tecnologie. Nel 2017 consegue il diploma superiore alla scuola Dante Agostini, conseguendo anche l’abilitazione C.E.S.M.A (metodo di insegnamento certificato Dante Agostini). Nello stesso anno consegue il diploma di primo Livello con il massimo dei voti in Musica e Nuove Tecnologie.

“Riflessioni notturne” per elettronica e pianoforte nasce dall'idea di stabilire un rapporto interdipendente fra questi elementi con l'intento di creare un discorso a due basato su un meccanismo di causa-effetto. Il meccanismo consiste in un sistema di cattura microfonica che a seconda dell'intensità di emissione sonora del pianoforte, superata una certa soglia prestabilita, registra quella porzione di suono strumentale inviandola come segnale di input all'elettronica. Il segnale viene “congelato” e poi elaborato tramite processi di glissandi e mutamenti timbrici e infine riproposto all'orecchio dell’ascoltatore. Nato nel 1996, Giulio La Monaca ha il suo primo approccio con la musica in tenera età studiando batteria. All'età di 17 anni si dedica completamente alla musica elettronica e successivamente inizia gli studi al conservatorio G.Tartini di Trieste. Dal 2016 è fondatore e organizzatore di Intreccio Festival, rassegna annuale di arti multimediali nel borgo di Marinella di Selinunte.

“κενό διάστημα (spazio vacuo)” è uno studio per pianoforte ed elettronica composto usando tecniche miste. Partendo da materiale tematico scritto a mano e seguendo indicazioni descritte nel “Traité de rythme, de couleur et d’ornithologie" (Messiaen), lo sviluppo e le variazioni sono frutto di reiterazioni tra processi algoritmici e scrittura manuale. La struttura è tripartita. Il discorso tematico segue idealmente la ricerca di un’immaginario spazio vuoto, partendo dal microritmo e sfasamenti impercettibili per passare attraverso il poliritmo e la spazializzazione al dialogo tra suoni puramente sintetici e il pianoforte. Aleksandar Koruga è nato nel 1989 a Osijek, Croazia. È iscritto al triennio di Musica Elettronica del Conservatorio “G. Tartini” (2016-2019) ed è stato ammesso al biennio di Sonology (2019-2021) presso il Conservatorio di Den Haag. Dopo gli iniziali studi di chitarra jazz e informatica, dal 2016 si concentra sull'improvvisazione e live performance attraverso sistemi algoritmici derivati dallo studio del rapporto uomo-macchina.

“Ricorrenze irregolari” è una composizione per pianoforte, sax tenore ed elettronica pre-registrata. Le sequenze di accenti della parte pianistica sono il filo portante della composizione. Al variare della sequenza ritmica vengono utilizzate combinazioni armoniche a cavallo tra tonalità e atonalità per dare una colorazione diversa alla sequenza. Il sax e il piano si contrappongo nell’esecuzione, col primo che spezza il procedere marcato e deciso del secondo, per poi talvolta fondersi e placare la tensione dinamica. L'elettronica scandisce la pulsazione di fondo delle sequenze aperiodiche. Gabriele Cacia inizia a studiare musica all’età di cinque anni nel coro di voci bianche del teatro massimo Bellini di Catania, eseguendo numerose opere. All’età di nove anni inizia lo studio del pianoforte al Liceo Musicale di Catania. Attualmente prosegue gli studi di Musica Elettroacustica presso il Conservatorio di Trieste nel 2016.

“Rondò Atonale dei Mille Rimpianti” è un brano per pianoforte e live electronics che rivisita dei frammenti dell'antica chanson “Mille Regretz” (lett. Mille Rimpianti) scritta dal compositore franco-fiammingo Josquin Desprès (secoli XV-XVI). Tali frammenti musicali, eco di un'armonia ormai lontana, sono intervallati da sezioni di musica atonale che producono un forte contrasto con la sonorità della chanson. L'elettronica, realizzata in live durante l'esecuzione, amplia le possibilità timbriche del pianoforte rendendo il conflitto musicale ancora più evidente. Umberto Maria Boldarin inizia gli studi di Pianoforte con il Maestro M. Bravin alla Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro. Attualmente studia al Conservatorio G. Tartini di Trieste dove frequenta il terzo anno di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali. È iscritto al corso preaccademico di Pianoforte con la docente T. Bortolin.

“Interferenze” racconta le difficoltà che nascono nelle interazioni tra persone, le barriere invisibili eppure invalicabili che ci allontanano dal prossimo. In una realtà dove siamo costantemente bombardati da informazioni rischiamo paradossalmente di perdere la capacità di gestire le relazioni e di isolarci in noi stessi. Il titolo dell’opera ha vari significati. Interferenze sono i disturbi che impediscono a un segnale di arrivare a destinazione, sono quelle che si instaurano tra due persone negando la comunicazione, sono i suoni base dell’accompagnamento musicale di quest’opera. Emiliano Gherlanz nasce a Trieste nel 1994. Dal 2011 studia chitarra moderna con Lucio Zanella. Nel 2013 si iscrive al Conservatorio "G. Tartini”, dapprima al triennio e poi al biennio di Musica Elettronica. Termina gli studi nel 2019, laureandosi a pieni voti. Dal 2017 collabora con la società A_LAB s.r.l. di Trieste, occupandosi di sound design, presa diretta e post-produzione audio per cinema e televisione.


PIANO E - Biografie e Interpreti

Nato nel 1994, Marco Risolino inizia lo studio musicale a 12 anni, intraprendendo via via lo studio del pianoforte classico, jazz e per alcuni anni anche della chitarra elettrica. Dall’età di 18 anni si dedica principalmente alla musica classica, proseguendo gli studi al conservatorio G. Tartini di Trieste. Ha partecipato a numerosi seminari, vinto concorsi e si è esibito in svariati eventi e concerti dal vivo.

Giorgio Giacobbi si accosta al sax nel 2003. Dal 2011 al 2015 frequenta il triennio di saxofono jazz presso il conservatorio G. Tartini di Trieste con i maestri Gesing, Maier e Alfonso, proseguendo poi fino al 2017 col biennio di jazz ad indirizzo interpretativo. Le principali formazioni che lo coinvolgono sono i Nirara da lui capitanati, gli Ishi no Hoden e i Filaments of Existence in duo con Camilla Collet.

Laura Antonini è una attrice professionista, diplomata all'accademia teatrale Città di Trieste, dove vive e lavora. Collabora con diverse realtà del territorio come: il Teatro Stabile di Trieste La Contrada, il Teatro Lirico G. Verdi, il Conservatorio di Musica Tartini di Trieste, la RAI FVG. Laureata in Studi Umanistici all’Università degli Studi di Trieste, è laureanda in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale all’università di Padova. È coautrice del libro L’amor al tempo del refosco, edito da Bora.la nel marzo 2018. Dal 2013 organizza e gestisce corsi di Teatro per ragazzi. È la voce-narrante del palazzo Coronini- Cronberg di Gorizia e speaker per la rivista on-line “Top Voice”.

Stefano Bartoli è un attore professionista e uno psicologo, diplomato all'accademia teatrale Città di Trieste e laureato in Psicologia Clinica l’Università degli Studi di Padova. È specializzando in neuropsicologia dello sviluppo presso L’A.N.SVI di Parma. Lavora con il Teatro Stabile La Contrada, il Teatro Lirico G. Verdi, il Conservatorio di Musica Tartini di Trieste. È coautore del libro L’amor al tempo del refosco, edito da Bora. Dal 2013 organizza e gestisce corsi di Teatro per ragazzi. Autore teatrale, anche di testi per il teatro ragazzi, un suo testo era in cartellone nella stagione 2017/2018 del teatro per l’infanzia e la gioventù del teatro La Contrada di Trieste. È speaker per la rivista on-line “Top Voice”.

Con la collaborazione della Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio Tartini di Trieste
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Altri eventi “City Concert”

Eventi trascorsi

23/06/2019
Convento San Francesco ore 21.00
Bruno Cesselli, Gianni Della Libera
Scritto non Scritto. Finito non Finito
Dopo severi studi tradizionali, Bruno Cesselli si interessa al jazz e all’improvvisazione. Da quel momento inizia anche l’attività di arrangiatore, che continua tuttora con l’elaborazione di partiture per le formazioni più varie. 
Gianni Della Libera ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte sotto la guida della professoressa Pia Baschiera Tallon, già allieva del maestro Carlo Zecchi.
23/06/2019
Galleria Harry Bertoia ore 18.30
Marian Mika
Marian Mika pianista concertista polacco, formatosi alla scuola di Henryk Sztompka (allievo di Paderewski) e Ludwig Stefanski, diplomatosi all'Accademia di Cracovia, svolge un’intensa attività concertistica come solista e con orchestra in molte nazioni europee oltre a tenere prestigiosi Masterclasses e Corsi di Alto Perfezionamento in Italia e all'estero.
23/06/2019
Convento San Francesco ore 18.00
Heghine Rapyan
A sedici anni si esibisce nel suo primo tour in Germania, Austria e Paesi Bassi, dopo aver vinto il Kawai Artist Price nel 2001 al’Armenian Legacy international piano competition a Yerevan. Da allora Heghine ha tenuto recital in molti Paesi. Si è esibita in sale concerto come al Megaron Hall di Atene, alla Rudolf Oetker Halle di Bielefeld, nella Shenzhen Concert Hall in Cina; da solista ha suonato con la Armenian Philharmonic Orchestra, con l’Armenian National Chamber Orchestra e la Salzburg University Orchestra.
23/06/2019
Convento San Francesco ore 16.30
Marco Clavorà Braulin
Dopo aver debuttato all'età di sedici anni durante la “Maratona Liszt” organizzata dall'Accademia Nazionale di “Santa Cecilia” a Roma, ha ottenuto un notevole successo e ha ricevuto prestigiosi premi in tutto il mondo come il 1° Premio e la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana al 32° Concorso Pianistico Internazionale “Valentino Bucchi” di Roma, il 3° Premio e il Premio speciale per la Migliore Interpretazione di Franz Liszt al 13° Concorso Pianistico Internazionale “Son Altesse Royale la Princesse Lalla Meryem” a Rabat. Ha tenuto concerti in prestigiose sedi.
23/06/2019
PAFF Palazzo Arti Fumetto Friuli (Sala Aperta) ore 15.30
Virginio Zoccatelli, Sonia Ballarin
Virginio Zoccatelli è compositore, direttore, didatta e conferenziere. Zoccatelli interpreta la composizione come attività creativa e artistica volta alla conoscenza del mondo e dell’uomo nella sua globalità (sòma, lògos, psichè), attraverso una miriade di linguaggi votati ad un deciso senso della comunicazione.
23/06/2019
Convento San Francesco ore 15.00
Antonia Miller
La giovane pianista Antonia Miller, definita da Martha Argerich «giovane talento molto promettente», in questi ultimi anni si è guadagnata una reputazione internazionale in continua ascesa, esibendosi in molti Paesi. Nata in Germania nel 1994, ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di dieci anni.
23/06/2019
PAFF Palazzo Arti Fumetto Friuli (Sala Conferenze) ore 15.00
Omaggio a Monsieur Satie
In questa installazione per pianoforte, live electronics e videomapping gli elementi essenziali sono la ricerca timbrica, il dialogo dello strumento con l’elettronica e l’interazione del suono con l’ambiente, caratteristica messa in risalto da un’apposita microfonazione.
23/06/2019
Corte Policreti ore 11.30
Duo Albanese e Marcovicchio
Tiziano Albanese si è diplomato al Conservatorio col massimo dei voti in Pianoforte e Composizione. Ha suonato con Cecilia Gasdia, Mons. Marco Frisina, Michele Placido, Sergio Rubini, Flavio Insinna e Cesare Bocci. Tecla Marcovicchio ha iniziato la sua formazione presso il Conservatorio di Musica di Ginevra. Rientrata in Italia ha terminato gli studi in Conservatorio, diplomandosi brillantemente in pianoforte.
23/06/2019
Convento San Francesco ore 11.30
Sebastiano Mesaglio
Finalista delle NYCA Worldwide Debut Auditions di New York nel 2017, nel 2019 si aggiudica il Westby Prize al Concorso Musical Nazionale “Città di Piove di Sacco”. Nel 2016 vince il Primo premio assoluto al Concorso Pianistico Internazionale “Città di Albenga”.
23/06/2019
Galleria H. Bertoia ore 11.30
Rachel Kudo
Vincitrice del primo premio dell’International Johann Sebastian Bach Competition di Lipsia, la pianista americana Rachel Naomi Kudo si esibisce in recital pianistici, come solista e come musicista da camera incantando il pubblico grazie al suo “virtuosismo sbalorditivo”, alla “tecnica impeccabile” e alla sua “versatilità espressiva”.
23/06/2019
Palazzo Gregoris ore 10.30
Matteo Bevilacqua
Nato a San Daniele del Friuli nel 1997, Matteo Bevilacqua inizia lo studio del pianoforte a 8 anni con il Maestro Ferdinando Mussutto. Si è diplomato con lode nel 2017 al Conservatorio J. Tomadini di Udine con il Maestro Luca Trabucco, e attualmente frequenta nella sua classe l’ultimo anno di biennio superiore.
23/06/2019
Convento San Francesco ore 10.00
Duo+Duo
Duo + Duo è un incontro tra due solisti che dialogheranno con altri due per creare un effetto magico. I quattro artisti che si esibiranno sono: Aleksandra Kamenskaja e Fumika Fukaya, Wiktoria Kaminska e Miho Fujimoto.
22/06/2019
Teatro Verdi ore 21.00
Pasquale Iannone
Premiato concorsi internazionali come il “Casella” a Napoli, il “Gina Bachauer” a Salt Lake City , il “New Orleans” (USA), la Web Concert Hall Int. Competition (USA), Pasquale Iannone ha una carriera che lo ha portato a suonare sia in recital che da solista con l’orchestra in Italia, USA, Giappone, Germania, Romania, Spagna, Belgio, Turchia, Sud Africa, Francia, Corea del Sud, Inghilterra, Scozia, Venezuela, Messico, Germania, Cina, in templi del concertismo come la Carnegie Hall a New York, la Sala Verdi di Milano, la Kumho Recital Hall di Seoul, la Herkulessaal di Monaco di Baviera.
22/06/2019
Convento San Francesco ore 18.00
Federico Bricchetto
Nato a Genova nel 1992, Federico Bricchetto intraprende gli studi pianistici nel 2004. Dimostra fin da subito una naturale predisposizione allo studio dello strumento, risultando vincitore di diversi concorsi pianistici nazionali e internazionali in Italia e Francia. Guidato per cinque anni dal Maestro Gianmaria Bonino, nel 2014 si diploma al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria, con il massimo dei voti e la lode.
22/06/2019
PAFF Palazzo Arti Fumetto Friuli (Sala Aperta) ore 18.00
Omaggio a Sergej Prokofiev
Un omaggio a Sergej Prokofiev con Osvaldo Nicola Ettore Fatone, Giorgio Trione Bartoli, al pianoforte. Visual di Samuel Montalto, Federico Mazzolo del Conservatorio di Trieste
22/06/2019
Palazzo Gregoris ore 17.30
Duo Albanese e Marcovicchio
Tiziano Albanese è diplomato al Conservatorio col massimo dei voti in Pianoforte e Composizione. Ha suonato con Cecilia Gasdia, Mons. Marco Frisina, Michele Placido, Sergio Rubini, Flavio Insinna e Cesare Bocci. Tecla Marcovicchio ha iniziato la sua formazione presso il Conservatorio di Musica di Ginevra. Rientrata in Italia ha terminato gli studi in Conservatorio, diplomandosi brillantemente in pianoforte.
22/06/2019
PAFF Palazzo Arti Fumetto Friuli ore 17.30
Luca Chiandotto, Matteo Perlin
Omaggio a Molinari
Al Pianoforte Luca Chiandotto e Matteo Perlin. Visual di Daniele Innocente del Conservatorio di Trieste. Con la collaborazione di Compagnia dell’Anello di Sacile.
22/06/2019
Convento San Francesco ore 16.30
Rossana Lanzillotta
Rossana Lanzillotta ha ottenuto il Diploma Accademico di II Livello cum Laude con la tesi “Storia e Analisi del Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 2 Op. 18 di S. V. Rachmaninoff” al Conservatorio Morlacchi di Perugia.
22/06/2019
Palazzo Gregoris ore 15.30
Guido Scano
Guido Scano, docente di Pianoforte al Conservatorio “Boito” di Parma, ha svolto attività concertistica in tutta Italia e all’estero (Francia, Turchia, Slovenia, India, Lituania, Egitto, Malta, Bielorussia, Montenegro, Austria, Bulgaria) come solista, in duo pianistico e in vari gruppi cameristici.
22/06/2019
Convento San Francesco ore 15.00
Martina Frezzotti
Pianista italiana, classe 1986, Martina Frezzotti ha studiato con Lazar Berman all'Accademia Pianistica di Imola e successivamente con Elisso Virsaladze al prestigioso Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, dove si è diplomata col massimo dei voti nel 2012. Nello stesso anno ha debuttato con un recital solistico in Carnegie Hall, presentata da MidAmerica Productions.
22/06/2019
Convento San Francesco ore 11.30
Giovani Solisti e Orchestra
Concerto di Giovani solisti Matteo Perlin, Filippo Alberto Rosso, Anna Zanforlini
con l’orchestra Accademia d’Archi Arrigoni diretta dal Maestro Domenico Mason
22/06/2019
Palazzo Gregoris ore 11.30
Romeo Salamon
Poetic Piano Solo è il nuovo lavoro di Romeo Salamon, pianista, compositore e didatta (di Santa Lucia di Piave, Conegliano) ha pubblicato negli Stati Uniti una raccolta di sue composizioni pianistiche.
22/06/2019
Palazzo Gregoris ore 10.00
Giorgio Trione Bartoli, Osvaldo Nicola Ettore Fatone
Giorgio Trione Bartoli è nato a Trani nel 1996 e si è laureato con il massimo dei voti e menzione d’onore presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari sotto la guida del Maestro Pasquale Iannone.
Frequenta il corso di alto perfezionamento Pianistico presso l’Accademia nazionale Santa Cecilia di Roma con il Maestro Benedetto Lupo.
21/06/2019
Capitol Event Hall ore 21.00
Andreas Kern, Paul Cibis
Piano Battle
Andreas Kern e Paul Cibis sono i protagonisti della scenografica quanto entusiasmante Piano Battle, una sfida tra pianisti, tra tradizione e innovazione, su due pianoforti gran coda in cui a essere coinvolto e a votare è il pubblico.
21/06/2019
Palazzo Gregoris ore 18.00
Duo Labelli
Father and Son
“Father and Son” è un progetto che nasce nel 2010 realizzato dal Maestro Daniele Labelli e dal figlio Cristian. L’originale duo pianistico si propone di eseguire in concerto brani inerenti a differenti generi musicali alternando performance di piano solo a pezzi a quattro mani.