Programma:
In occasione delle celebrazioni dedicate a Dante, nel Festival verrà proposta l’esecuzione in prima assoluta di Dante d'improvviso, una nuova commissione affidata da Piano City Pordenone al compositore pordenonese Cristian Carrara. Sei improvvisi per pianoforte che proporranno un percorso tra Inferno, Purgatorio e Paradiso. Ciascun improvviso riflette sui grandi temi della produzione dantesca, l'amore, la politica, il viaggio, il sacro, l’esilio, per rileggere musicalmente l'opera dantesca ponendola in stretto rapporto con la contemporaneità, la poesia si fa musica e incontra il presente. Ogni improvviso verrà giustapposto all'esecuzione di pagine celebri di compositori scelti dal compositore per "assonanza musicale e tematica" ai brani di nuova creazione. La scelta verte su pagine note che, anche se non direttamente ispirate all'opera dantesca, riflettono sugli stessi temi (anche se da angolature diverse) approfonditi dal grande poeta italiano. In questo modo i brani di nuova commissione si alternano a pagine celebri suggerendo un viaggio tra le grandi tematiche dantesche, una sorta di "concept concert" in cui la musica, con la sua capacità di suggerire immagini e stati d'animo, è chiamata a raccontare la vicenda umana del sommo poeta.
Cristian Carrara (Pordenone, 1977) è considerato tra i compositori più originali della sua generazione. Scrive prevalentemente musica sinfonica e cameristica, ma anche opere destinate al teatro musicale e alla televisione. La sua musica viene eseguita in sale prestigiose italiane e internazionali, dall'Accademia di Santa Cecilia a Roma alla Berliner Hall, dal Maggio Musicale Fiorentino all'Auditorium Binyanei Hauma di Gerusalemme. Cristian Carrara si diploma in Composizione al Conservatorio di Udine. Già consulente artistico del Sovrintendente al Teatro Lirico di Trieste (anno 2013) e Presidente della commissione cultura della Regione Lazio (dal 2014 al 2018), dal gennaio 2019 è Direttore Artistico del Teatro di tradizione Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e dall’ottobre 2020 è Coordinatore Artistico dell’Orchestra della Toscana. Collabora con importanti nomi della musica italiana e internazionale. Le sue musiche sono eseguite da prestigiosi ensemble ed orchestre. Ha collaborato con alcuni dei nomi più importanti del teatro italiano. Ricca la sua produzione discografica edita in cd monografici e collettivi da Warner Classics, Tactus, Amadeus Arte, Arts/Tosca, Incipit, Stradivarius, Curci, Brilliant, Warner Classics. È professore di Composizione al Conservatorio di Musica di Sassari. I suoi lavori sono editi da Casa Musicale Sonzogno, Edizioni Curci e Edizioni Stradivarius.
Roberto Prosseda ha guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle incisioni Decca dedicate alla musica pianistica di Felix Mendelssohn, che ha inciso integralmente in 10 CD (2005 - 2014), pubblicate in un unico cofanetto nel 2017 ("Mendelssohn Complete Piano Works"). Dal 2005 suona regolarmente con alcune delle più importanti orchestre del mondo, tra cui London Philharmonic, Moscow State Philharmonic, Santa Cecilia, Filarmonica della Scala, Residentie Orkest, Staatskapelle Weimar. Con la Gewandhaus Orchester diretta da Riccardo Chailly ha inciso per Decca il Concerto inedito in mi minore di Mendelssohn. Prosseda è anche particolarmente apprezzato nelle interpretazioni di Mozart, Schubert, Schumann, Chopin, autori a cui si è anche dedicato nelle sue più recenti incisioni Decca. La sua integrale delle Sonate di Mozart (2015-18) ha riscosso notevoli consensi internazionali. Dal 2011 suona in pubblico anche il piano-pédalier, avendo riscoperto e presentato in prima esecuzione moderna vari brani di Alkan, il Magnificat di Cristian Carrara e il Concerto di Charles Gounod per piano-pédalier e orchestra, che ha inciso con l’Orchestra della Svizzera Italiana (Hyperion).
Grande fantasia zoologica di Camille Saint-Saëns (1835-1921) per orchestra da camera con due pianoforti, in occasione del centenario della morte dell’autore. Opera eseguita postuma (26 febbraio 1922) per volontà del compositore per i toni umoristici e canzonatori nei confronti dei pianisti e dei musicisti dell’epoca.
Con la straordinaria partecipazione di Pasquale Iannone e Leonardo Colafelice, pianoforti, e del duo comico I Papu. Copione inedito dei Papu su commissione di Piano City Pordenone.