Aspettando Piano City
Maria Iaiza, Klara Luznik (pianoforte) - Gian Mario Villalta, Marko Kravos (poesia)

Pianoforte poetico - Poeticni Klavir

10/02/2023 Piccolo palcoscenico del Teatro Nazionale Sloveno ore 20.00

Pianoforte Poetico interpreta i versi di Gian Mario Villalta e Marko Kravos. Villalta, poeta intimo ed evocativo, nei componimenti tratti dal suo ultimo libro Dove sono gli anni canta la “fantastica umanità”, l’appartenenza dell’essere umano alla terra, la sua imperfezione, che genera anche la sua gloria. La sottile ironia, la parola con tutto il suo retroterra etimologico, l'uso accentuato di sfumature costituiscono, invece, il mondo poetico di Marko Kravos, poeta perspicace, dello stupore e del gioco che canta la bellezza ma i cui versi non sono esenti da delusioni e critiche del mondo contemporaneo (Poesie tratte da varie raccolte).

Intersecano i versi dei poeti le note di due compositori americani, uno del Nord, George Crumb, l'altro del Sud, Alberto Ginastera. Crumb si esprime attraverso un uso non convenzionale del pianoforte, prestando attenzione ai suoni della natura, alla sua finitudine, lavorando sugli echi e sull'uso prolungato del pedale, introducendo oggetti esterni nel pianoforte, giocando con il canto e la recitazione del pianista. Anche le sue partiture, in proiezione, sono un'opera d'arte e sono costruite come riflesso dei significati filosofici e poetici delle sue composizioni. Riflessioni sul tempo, sulla finitezza, sui limiti della conoscenza, che sono anche le riflessioni del poeta Gian Maria Villalta. Alberto Ginastera, dal canto suo, ci conduce negli estremi confini del sud, al ritmo della musica popolare della pampa argentina e dei suoi balli, come il malambo. I titoli delle composizioni si riferiscono a personaggi tipici della pampa, il vecchio mandriano e il gaucho. I ritmi della pampa completano da lontano gli spazi naturali, i paesaggi mediterranei, i venti e aromi, cantati da Kravos. Il Mediterraneo, nella grafica di Franko Vecchiet, pittore senza confini, accompagna i versi del poeta e ci restituisce la narrazione stessa dello spazio.

Klavierstücke I-Examen di Stockhausen e la Dante sonata di Liszt costituiscono un momento poetico musicale, una sosta tra i suoni. Franz Liszt compose l'opera nel 1849 ispirandosi alla lettura della Divina Commedia. Il titolo completo della composizione è Après une lecture du Dante: Fantasia quasi Sonata e deriva dall'omonima opera di Victor Hugo. Sentiamo il lamento delle anime all'Inferno e la pienezza delle anime beate in Paradiso.

Pianoforte poetico è una performance trasversale in cui culture e linguaggi, immagini e suoni, versi e frasi musicali si accompagnano e si completano a vicenda.

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Altri eventi “Aspettando Piano City”

Eventi trascorsi

31/12/2023
ore 00.00
Angelo Nasuto
Angelo Nasuto si è diplomato in Pianoforte con il voto di 10, Lode e Menzione Speciale e Laureato in Pianoforte ad Indirizzo Solistico con 110, Lode e Menzione Speciale presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, si perfeziona con pianisti di calibro internazionale.
29/12/2023
ore 00.00
Trio Mirage
Vento dell'Est
Il Trio Mirage si è costituito nel 2020 al Conservatorio di Trieste, nella classe di Musica da camera di Alessandra Carani, per iniziativa di tre musicisti albanesi.
20/10/2023
Corte degli Orti ore 19.00
Elisa Fonda e Filippo Alberto Rosso
Elisa Fonda, nata nel 2004 a Trieste, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni. Ha compiuto gli studi preaccademici presso il conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste sotto la guida dei maestri Maria Rita Verardi, Massimo Gon e Maria Letizia Michelone.

Filippo Alberto Rosso, nato il 14 gennaio 2007, vive a Pordenone e frequenta il quarto anno del Liceo Classico Leopardi-Majorana. Studia pianoforte con la prof. Teresa Trevisan.
19/10/2023
Corte degli Orti ore 19.00
Davide Favino
Davide Favino, musicista eclettico formatosi alla scuola di jazz Dizzy Gillespie di Bassano del Grappa e alla “The New School for Jazz and Contemporary Music di New York.
18/10/2023
Corte degli Orti ore 19.00
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Ivo Gjika, pianista albanese che a soli 9 anni tenne il suo concerto di debutto al Teatro Nazionale dell'Opera e del Balletto di Tirana e che oggi frequenta un Master al Conservatorio Tartini di Trieste
17/10/2023
Corte degli Orti ore 19.00
Martin Rizov
Martin Rizov è nato nel 2001 a Valandovo (Macedonia) ha iniziato gli studi musicali sotto la guida del padre flautista.
26/03/2023
Palazzo di Radovljica ore 11.00
Filippo Alberto Rosso
Matinée pianistica
Prosegue la collaborazione tra Piano City Pordenone e La Casa de Kamna di Radovljica con il recital del giovane pianista pordenonese Filippo Alberto Rosso che nella pittoresca cittadina di Radovljica, in Slovenia
21/01/2023
Corte degli Orti ore 17.30
I concerti della Corte
Andrea Bacchetti

Nel 1722 Bach intitolò Das Wohltemperierte Klavier una raccolta di preludi e fughe in tutte e 24 tonalità maggiori e  minori, composta “per utilità ed uso della gioventù musicale avida di apprendere, ed anche per passatempo di coloro che in questo studio siano già provetti”. Circa vent’anni dopo Bach compilò il secondo libro, che era inteso come  complementare al primo. In generale, è molto più complesso del primo, con maggiori difficoltà tecniche e strutturali per l’interprete. Si tratta dell’eserciziario definitivo, aperto a cambiamenti costanti e rifinito da Bach stesso.