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Aspettando Piano City

Martin Rizov

17/10/2023 Corte degli Orti ore 19.00

Programma:

  • L. V. Beethoven, Sonata op. 109 n. 30
    • Vivace, ma non troppo
    • Prestissimo 
    • Gesangvoll, mit innigster Empfindung, Andante molto cantabile ed espressivo
  • F. Liszt, Studio trascendentale n. 12 “Chasse - neige" - S. 139
  • F. Chopin, Barcarola op. 60
  • G. Ligeti, Studio n. 18 , Libro 3 - “Canon”
  • R. Schumann, Fantasia in Do maggiore, op. 17

Martin Rizov è nato nel 2001 a Valandovo (Macedonia) ha iniziato gli studi musicali sotto la guida del padre flautista. All'età di 14 anni viene ammesso al corso di pianoforte presso il DMUC "Sergej Mihajlov" di Stip sotto la guida del Prof. Slavco Velichkov. Nell'A.A. 2019/2020 è stato ammesso al Triennio di Pianoforte al Conservatorio "G.Tartini" di Trieste nella Classe della Prof.ssa Teresa Trevisan. Ha partecipato a concerti in Italia, Slovenia e Portogallo. Nel 2018 ha suonato con l'orchestra del DMUC "Sergej Mihajlov" di Stip e con l'Orchestra Filarmonica di Macedonia a Skopje. È risultato vincitore di vari Concorsi e Primi Premi tra i quali: Primo Premio al "Concorso Pianistico Nazionale di Skopje” (2018), Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale "Ugo Amendola" (2022), Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale “Città di Cervignano” (2023). Ha seguito Masterclass con i Prof. Maria Grazia Bellocchio, Roberto Cominati, Olivier Gardon, Gerlinde Otto, Daniel Rivera.

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Altri eventi “Aspettando Piano City”

Eventi trascorsi

31/12/2023
ore 00.00
Angelo Nasuto
Angelo Nasuto si è diplomato in Pianoforte con il voto di 10, Lode e Menzione Speciale e Laureato in Pianoforte ad Indirizzo Solistico con 110, Lode e Menzione Speciale presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, si perfeziona con pianisti di calibro internazionale.
29/12/2023
ore 00.00
Trio Mirage
Vento dell'Est
Il Trio Mirage si è costituito nel 2020 al Conservatorio di Trieste, nella classe di Musica da camera di Alessandra Carani, per iniziativa di tre musicisti albanesi.
20/10/2023
Corte degli Orti ore 19.00
Elisa Fonda e Filippo Alberto Rosso
Elisa Fonda, nata nel 2004 a Trieste, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni. Ha compiuto gli studi preaccademici presso il conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste sotto la guida dei maestri Maria Rita Verardi, Massimo Gon e Maria Letizia Michelone.

Filippo Alberto Rosso, nato il 14 gennaio 2007, vive a Pordenone e frequenta il quarto anno del Liceo Classico Leopardi-Majorana. Studia pianoforte con la prof. Teresa Trevisan.
19/10/2023
Corte degli Orti ore 19.00
Davide Favino
Davide Favino, musicista eclettico formatosi alla scuola di jazz Dizzy Gillespie di Bassano del Grappa e alla “The New School for Jazz and Contemporary Music di New York.
18/10/2023
Corte degli Orti ore 19.00
Ivo Gijka
Ivo Gjika, pianista albanese che a soli 9 anni tenne il suo concerto di debutto al Teatro Nazionale dell'Opera e del Balletto di Tirana e che oggi frequenta un Master al Conservatorio Tartini di Trieste
26/03/2023
Palazzo di Radovljica ore 11.00
Filippo Alberto Rosso
Matinée pianistica
Prosegue la collaborazione tra Piano City Pordenone e La Casa de Kamna di Radovljica con il recital del giovane pianista pordenonese Filippo Alberto Rosso che nella pittoresca cittadina di Radovljica, in Slovenia
10/02/2023
Piccolo palcoscenico del Teatro Nazionale Sloveno ore 20.00
Maria Iaiza, Klara Luznik (pianoforte) - Gian Mario Villalta, Marko Kravos (poesia)
Pianoforte poetico - Poeticni Klavir
Le voci di due poeti, l’uno italiano Gian Mario Villalta l’altro sloveno Marko Kravos, verranno interpretate e accostate alle musiche di Franz Liszt, Alberto Ginastera, George Crumb e Karlheinz Stockhausen, nell’esecuzione di due pianiste, l’una italiana Maria Iaiza e l’altra slovena Klara Lužnik.
21/01/2023
Corte degli Orti ore 17.30
I concerti della Corte
Andrea Bacchetti

Nel 1722 Bach intitolò Das Wohltemperierte Klavier una raccolta di preludi e fughe in tutte e 24 tonalità maggiori e  minori, composta “per utilità ed uso della gioventù musicale avida di apprendere, ed anche per passatempo di coloro che in questo studio siano già provetti”. Circa vent’anni dopo Bach compilò il secondo libro, che era inteso come  complementare al primo. In generale, è molto più complesso del primo, con maggiori difficoltà tecniche e strutturali per l’interprete. Si tratta dell’eserciziario definitivo, aperto a cambiamenti costanti e rifinito da Bach stesso.