Programma: Improvvisazioni jazz libere ed estemporanee
Mario Panebianco inizia a suonare il pianoforte a 4 anni. Affascinato e influenzato dall'eleganza delle note dalla madre, musicista appassionata del repertorio di Chopin e Beethoven, si dedica all’esplorazione della musica spaziando dai Beatles a Woodstock, passando per il Jazz Italiano di Marco Di Marco, arrivando poi a quella che oggi è la sua principale fonte di ispirazione, Keith Jarrett. La sua influenza è tale da portarlo a studiare e quindi riprodurre durante una sua esibizione pubblica la storica prima parte del live di Jarrett The Köln Concert di una durata di circa 40 minuti. Nel 2019 ha partecipato a Piano City Milano.