Gilda Buttà, che del Maestro è stata interprete ufficiale eseguendo le sue colonne sonore e suonando la sua intera produzione pianistica e Cesare Picco, improvvisatore raffinato e colto, si incontrano sul palco restituendoci un viaggio musicale di grande emotività, poesia e potenza sonora. Nel repertorio scelto dai due interpreti tra lo sterminato catalogo di musiche scritte per il Cinema, troviamo sia i capolavori tratti da successi ormai senza tempo, sia gioielli musicali composti per pellicole meno famose. Ora con suoni di pianoforte preparato e divertenti arrangiamenti, ora con potenti dialoghi a due, come con rarefatte parentesi solistiche, Gilda Buttà e Cesare Picco ci guidano in un territorio di grande evocazione, nel quale emozioni e ricordi di vita riaffiorano nell’ascolto di musiche divenute parte del nostro più grande patrimonio musicale.
Gilda Buttà, siciliana, ha iniziato gli studi all’età di sei anni con il padre violinista, proseguendo al Conservatorio di Milano diplomandosi con Carlo Vidusso all’età di sedici anni, con il massimo dei voti e la lode. La carriera concertistica l’ha portata a suonare per le più importanti istituzioni, sia come solista che in formazioni da camera, in tutta Europa, U.S.A., Sud America, Giappone, Corea, Cina, Russia e Israele.
Dedita ai più svariati stili, passando dalla musica contemporanea alla sperimentazione, sviluppando un repertorio vasto e completo. Con il violoncellista Luca Pincini - suo marito nella vita - ha attivo un duo impegnato in un vasto repertorio anche contemporaneo.
Ha collaborato con Ennio Morricone alle colonne sonore degli ultimi venticinque anni, citiamo tra le molte “La leggenda del pianista sull’oceano”, “Canone inverso”, “Love affair”, “Gli intoccabili”, “Frantic”, “Vittime di guerra”, “Il Papa Buono”, incidendo tutta la sua produzione di cd e dvd e suonando con lui in tutto il mondo.
Cesare Picco, pianista improvvisatore, compositore e clavicordista a suo agio tra i beat elettronici come tra i suoni di un’orchestra barocca, è da sempre sperimentatore trasversale in ogni ambito musicale e dal 1986 porta la sua musica nei più importanti festival e teatri del mondo. È autore di balletti, opere e di musica per solisti e orchestre come di progetti speciali legati al mondo dell’Arte (Whitney Museum di New York, Hara Museum di Tokyo, Hangar Bicocca di Milano, Mart di Rovereto).
Nel 2009 ha inventato il concerto al buio “Blind Date – Concert in the Dark”, concerto unico al mondo dove pianista e pubblico sono immersi nel buio assoluto. Ha scritto di musica su «Il Post» e nel 2019 è uscito “Sebastian” (Rizzoli) romanzo d’esordio dedicato alla vita di Johann Sebastian Bach.
“The Last Gate” (2021) è il suo ultimo album pubblicato per l’etichetta Decca Records. È Official Yamaha Artist, Ambasciatore di CBM Italia Onlus e direttore artistico di Asciano Suono Festival.
* in caso di pioggia Convento di San Francesco