Aspettando Piano City
Bruno Cesselli

Jazz in cantina

10/06/2023 Castello di Spessa ore 18.00
Programma:
  • Slutnja 1 = Inkling
  • Melanhonija Večera = Evening Melancholy
  • Pozibavanje Sanj = Sway Of Dreams
  • Kraška Vas = Karst Village
  • Ranjena Zarja V Koščenih Rokah = A Wounded Dawn In Bony Hands
  • Vekomaj Sojeno Bilo = Forever Doomed
  • Širjava Globokosti In Bele Deklice = The Widness Of Depth And White Maiden
  • Slutnja 2 = Inkling 2
  • Zeleni Svit = The Green Of Dawn
  • Zvezdno Semenje = Star Seed
  • Nihilomelanhonija V Zlati Krsti = Nihilomelancholy In Gold Coffin
  • Evakuacija Duha V Črni Kepi Obupa = Evacuation Of Spirit In Black Heap Of Despair
  • Blizu Polnoči = Close To Midnight
  • Žalni Pajčolan = Mourning Veil
  • Moja Pesem = My Poem
  • Demonstracija Rdečega Kaosa = Demonstration Of Red Chaos
  • Slutnja 3 = Inkling 3
  • Kozmično Doživetje = Cosmic Experience
  • Evropski Mrliči In Ekstaza Smrti = European Dead And Ecstasy Of Death
Bruno Cesselli, dopo severi studi tradizionali, dal 1980 si interessa al jazz e all’improvvisazione.
Da quel momento inizia anche l’attività di arrangiatore, che continua tuttora con l’elaborazione di partiture per le formazioni più varie; gli vengono commissionati numerosi lavori da orchestre locali ed italiane, e da orchestre europee, nonché moltissime composizioni per formazioni cameristiche, dal duo, al quartetto ad ensemble di vario tipo.
Collabora con musicisti italiani e stranieri, negli anni lo vedranno al fianco di Art Farmer, Lee Konitz, Mark Egan, Rachel Gould, Maurizio Caldura, Sal Nistico, Massimo Urbani, Larry Nocella, Kenny Wheeler, Jean-Loup Longnon, Marco Tamburini, Toon Roos, Eliot Zigmund, Cameron Brown, Bob Mover, Lew Soloff, Chris Hunter, Dick Oatts, Larry Ridley, Steve Lacy, Paul McCandless, Ted Curson, Charles Tolliver, Enrico Rava, Claudio Roditi, Gary Bartz, Cecil Bridgewater, Mark Murphy, Jay Clayton, Jean-Jacques Avenel, Carlos Werneck, Raul Mascarenhas, Stefano Cantini, Ares Tavolazzi, Ray Mantilla, Olivier Ker-Ourio, Barbara Morrison, Tony Scott, Barbara Casini, Shawnn Monteiro, Fabrizio Bosso e moltissimi altri.
Svolge un’intensissima attività concertistica e didattica (è anche docente di Pianoforte Jazz presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto). Ha al suo attivo oltre un centinaio di pubblicazioni discografiche, a cui si aggiungono commenti sonori per il cinema, musiche per balletto e musiche di scena.
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Altri eventi “Aspettando Piano City”

Eventi trascorsi

20/10/2023
Corte degli Orti ore 19.00
Elisa Fonda e Filippo Alberto Rosso
Elisa Fonda, nata nel 2004 a Trieste, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni. Ha compiuto gli studi preaccademici presso il conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste sotto la guida dei maestri Maria Rita Verardi, Massimo Gon e Maria Letizia Michelone.

Filippo Alberto Rosso, nato il 14 gennaio 2007, vive a Pordenone e frequenta il quarto anno del Liceo Classico Leopardi-Majorana. Studia pianoforte con la prof. Teresa Trevisan.
19/10/2023
Corte degli Orti ore 19.00
Davide Favino
Davide Favino, musicista eclettico formatosi alla scuola di jazz Dizzy Gillespie di Bassano del Grappa e alla “The New School for Jazz and Contemporary Music di New York.
18/10/2023
Corte degli Orti ore 19.00
Ivo Gijka
Ivo Gjika, pianista albanese che a soli 9 anni tenne il suo concerto di debutto al Teatro Nazionale dell'Opera e del Balletto di Tirana e che oggi frequenta un Master al Conservatorio Tartini di Trieste
17/10/2023
Corte degli Orti ore 19.00
Martin Rizov
Martin Rizov è nato nel 2001 a Valandovo (Macedonia) ha iniziato gli studi musicali sotto la guida del padre flautista.
26/03/2023
Palazzo di Radovljica ore 11.00
Filippo Alberto Rosso
Matinée pianistica
Prosegue la collaborazione tra Piano City Pordenone e La Casa de Kamna di Radovljica con il recital del giovane pianista pordenonese Filippo Alberto Rosso che nella pittoresca cittadina di Radovljica, in Slovenia
10/02/2023
Piccolo palcoscenico del Teatro Nazionale Sloveno ore 20.00
Maria Iaiza, Klara Luznik (pianoforte) - Gian Mario Villalta, Marko Kravos (poesia)
Pianoforte poetico - Poeticni Klavir
Le voci di due poeti, l’uno italiano Gian Mario Villalta l’altro sloveno Marko Kravos, verranno interpretate e accostate alle musiche di Franz Liszt, Alberto Ginastera, George Crumb e Karlheinz Stockhausen, nell’esecuzione di due pianiste, l’una italiana Maria Iaiza e l’altra slovena Klara Lužnik.
21/01/2023
Corte degli Orti ore 17.30
I concerti della Corte
Andrea Bacchetti

Nel 1722 Bach intitolò Das Wohltemperierte Klavier una raccolta di preludi e fughe in tutte e 24 tonalità maggiori e  minori, composta “per utilità ed uso della gioventù musicale avida di apprendere, ed anche per passatempo di coloro che in questo studio siano già provetti”. Circa vent’anni dopo Bach compilò il secondo libro, che era inteso come  complementare al primo. In generale, è molto più complesso del primo, con maggiori difficoltà tecniche e strutturali per l’interprete. Si tratta dell’eserciziario definitivo, aperto a cambiamenti costanti e rifinito da Bach stesso.